All’ inizio del tour che ha toccato l’ Italia, la Grecia e il Montenegro con la rappresenatzione dello spettacolo “La rappresentazione della vita di San Lorenzo martire”, il gruppo teatrale Teatro Popolare di Lesina ha visitato Venezia il giorno 18 novembre 2017, con la coordinazione della Comunita’ degli Italiani di Lesina (nella persona della presidente Alessandra Tudor).

E’ avvenuto un incontro di grande valore storico e culturale presso la Chiesa Dalmata di San Giorgio e Trifone (detta anche Scuola degli Schiavoni), che si trova nel quartiere veneziano Castello. Si trova qui dal 1451 la Scuola Dalmata, ancor oggi attiva e l’ unica (insieme alla Scuola di San Rocco, che era francese) a non essere stata distrutta dalle truppe napoleoniche.

Questa Scuola venne aperta e mantenuta da artigiani, marinai, armatori, parroci, scienziati ecc. che fungevano da permanente contatto fra Venezia e la costa dalmata nei secoli. Qui venivano celebrati matrimoni, battesimi e funerali. Particolarmente importante era l’ aiuto reciproco fornito alle famiglie e agli orfani i cui padri morivano in battaglia o finivano i loro giorni a causa di annegamenti o malattie contratte nei velieri nel corso di lunghi e pericolosi viaggi.

Ad accogliere la delegazione di Lesina il dott. Giorgio Varisco (nato a Zara da madre Spalatina), che con l’ aiuto dell dott. Matteo Tudor- patriota e consigliere diplomatico dell’ “Associazione Lesina” che opera in Veneto, ha mostrato ed illustrato i quadri del Carpaccio con scene della vita di San Giorgio, San Trifone e San Gerolamo. Ha inoltre raccontato della resistenza dei Dalmati che caddero per mano delle truppe napoleoniche nel 1797 (anno della caduta di Venezia) e nella guerra contro l’ occupatore austriaco nel 1848.

Al piano superiore della stessa chiesa i visitatori hanno potuto ammirare l’ altare originale di San Giorgio ed uno dei piu’ antichi scrigni venezinai, risalente al XV secolo, e un’ attenzione particolare dei visitatori hanno ricevuto i quadri nei quali sono ben visibili in lontananza le cittadine dalmate.

Inoltre, la delegazione di Lesina e’ stata accolta anche al Museo Dalmato, nel quale sono conservati quadri e libri antichi anche 8 secoli. Questa biblioteca viene considerata una vera e propria miniera di nozioni per quel che riguarda tutte le relazioni intercorse fra Venezia e la Dalmazia durante i 400 anni di dominazione.

Dopo un breve rinfresco, il Teatro Popolare di Lesina ha ringraziato calorosamente dell’ accoglienza ed ha invitato una delegazione di Dalmati Veneziani a Lesina, con il desiderio di rinnovare le relazioni centenarie, e in particolare con l’ augurio di una possibile collaborazione fra il Teatro di Lesina (il piu’ antico teatro comunale in Europa, 1612) con i tearti veneziani “La Fenice” e “Teatro Carlo Goldoni”.

In questo modo l’ offerta culturale di Lesina si immetterebbe nel circolo vero e proprio degli eventi culturali europei.