Mercoledì 11 maggio 2022 si è tenuto, presso la sede dell’Unione Italiana di Fiume (Croazia), un incontro conoscitivo tra l’Associazione Lesina e il Comites (Comitato degli Italiani all’estero) assieme al Consolato Generale d’Italia a Fiume.
All’incontro erano presenti il Console Generale Davide Bradanini, il presidente di Comites Federico Guidotto, la Vicepresidente Isabella Matticchio, Antonella Tudor (membro dell’esecutivo), Elvira Cafaro (segreteria); il presidente dell’Associazione Lesina Paolo Bertoldo, il Vicepresidente e docente di croato Gilberto Pegoraro, Matteo Tudor (membro fondatore di Lesina) e Giuliano Beato (imprenditore e membro dell’esecutivo).
Il presidente Guidotto, assieme al Console Bradanini, ha illustrato le principali attività di Comites e i progetti futuri dell’organismo, sottolineando che, dopo un periodo di attività ridotte a causa del periodo pandemico, la voglia di ripartenza è molta e le attività in programma sono numerose.
Il presidente Bertoldo ha illustrato come Lesina, operando con realtà presenti sul territorio croato, mantenga sempre vivo l’interesse nei confronti di tutte le realtà presenti sul territorio: collabora infatti attivamente da molti anni e con grande piacere con le istituzioni croate, in primis il Consolato Generale di Croazia a Trieste, organizzando anche dei corsi di lingua e cultura croata tenuti dal dott. Pegoraro; ritiene si altresì di importanza primaria anche poter entrare in contatto con le istituzioni italiane in Croazia, proprio perché lo scopo primario dell’associazione è quello di fungere da ponte tra i due paesi, in entrambe le direzioni.
Da parte di Comites e del Consolato è stato dimostrato un grande interesse verso le attività di Lesina, anche dal punto di vista culturale. Pegoraro, docente di lingua croata, ha fatto notare che, nonostante si svolgano dei corsi di lingua croata, tali corsi sono indirizzati ad un pubblico italofono, e che gli aspetti linguistici di cui si occupa comprendono anche l’immenso bagaglio culturale che le due nazioni condividono, testimoniato da una grande varietà dialettale e da una fittissima rete di contatti linguistici tra le due sponde dell’Adriatico.
Oltre all’aspetto culturale, come sottolineato da Bertoldo, vi sono numerosi imprenditori che decidono di intraprendere attività commerciali in Croazia e che spesso potrebbe essere di interesse, per gli stessi imprenditori italiani, stabilire una connessione con il Consolato che, qualora necessario, sarebbe disponibile a dare il proprio supporto (tecnico, amministrativo, giuridico) in tutte le materie di competenza. A tal proposito il Console Bradanini ha informato dell’esistenza in Croazia di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e della CCIC (Camera di commercio italo – croata), riconosciuta dal Ministero dello sviluppo economico e riconosciuta come Camera di Commercio Italiana all’Estero.
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