La città di Lesina è stata visitata questa settimana dallo storico e politico italiano Ettore Beggiato, noto come il promotore della legge italiana “Interventi per il salvataggio, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneziana in Istria e Dalmazia” del 1994, in base alla quale la Regione Veneto dal 2015 fino al 2019 ha finanziato tre progetti di restauro a Lesina:

– il restauro della facciata della Loggia cittadina

– il restauro della torre dell’orologio di Lesina

– la conservazione e il restauro della porta orientale della città (Porta Badoer)

I progetti internazionali per il restauro di questi monumenti sono stati realizzati su iniziativa e in collaborazione con la Comunità degli Italiani di di Lesina, con il sostegno finanziario del Comune di Lesina con e l’approvazione e la supervisione del Ministero della Cultura, Dipartimento per la Conservazione di Spalato, con anche la partecipazione di studenti restauratori italiani e croati.

Durante il suo soggiorno a Hvar, Beggiato è stato ospitato dalla Comunità Italiana, guidata dalla Presidente Alessandra Tudor, che gli ha presentato dettagliatamente i progetti di restauro realizzati attraverso la cooperazione italo-croata. Beggiato è stato accolto anche anche dal sindaco della città Rikardo Novak con un ricevimento nella Sala del Consiglio comunale, la visita è poi proseguita con l’edificio dell’Arsenale e con il teatro del XVII secolo.

Grazie alla Legge Regionale del Veneto n. 15/94, oggi nota ancora come legge Beggiato, in onore del suo promotore, nell’arco di 25 anni sono stati investiti più di otto milioni di euro nel patrimonio materiale e immateriale della costa adriatica orientale per il restauro e la tutela più di 600 valori monumentali storici, linguistici e architettonici.

Beggiato con la presidente della Comunità degli Italiani Alessandra Tudor

Beggiato con la presidente della Comunità degli Italiani Alessandra Tudor

Fonte: Grad Hvar, Službene Gradske Stranice, foto di Alessandra Tudor