Sabato 16 gennaio 2016, presso la sala riunioni del comune di Sućuraj, isola di Hvar Croazia, si è tenuto il primo incontro, voluto dall’Associazione Lesina in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Hvar, volto a costituire il partenariato per la realizzazione del progetto “Eco-Fish”, in previsione della partecipazione al bando transfrontaliero Italia-Croazia, che vedrà la Regione Veneto in qualità di Managing Authority.

Lo scopo dell’incontro è stato quello di mettere in contatto un certo numero di figure potenzialmente interessate (partners e stakeholders), alla partecipazione al progetto, e a chiarire e valutare le potenzialità e le risorse che ciascun partner potrà mettere a disposizione.

Sono intervenuti all’incontro il sig. Paolo Bertoldo, presidente dell’Associazione Lesina, i dott. Federico Riccato e Riccardo Fiorin , soci e fondatori della società Laguna Project s.n.c. e i dott. Andrea Chinellato e Vyron Georgalas, tecnici e consulenti per Laguna Project, il sindaco di Sućuraj Ivan Slavić, Manuela Antičević rappresentante delle LAG /GAL, Tomislav Opačak vice presidente dell’Ufficio regionale degli investimenti, Katarina Šuta dell’ufficio regionale per i fondi europei, Renato Jakšić proprietario dell’acquacoltura Hama d.o.o. di Sućuraj, Saša Horvat manager nel vivaio Seabass Junior di Sućuraj e la dott.ssa Alessandra Tudor, presidente della Comunità degli Italiani di Lesina/Hvar.

Il principale obbiettivo dell’incontro è stato quello di descrivere le finalità del Progetto Eco-Fish mettendo in luce obiettivi e sostenibilità ambientale e la necessità i valutare disponibilità dei partner Croati e le capacità dell’acquacoltura di Hvar e degli allevamenti potenzialmente interessati a tale progettoi valutare disponibilità dei partner Croati e le capacità dell’acquacoltura di Hvar e degli allevamenti potenzialmente interessati a tale progetto. 

L’interesse da parte croata è stato particolarmente sentito, tanto che Tomislav Opačak, vice presidente dell’Ufficio Regionale degli investimenti, ha auspicato che la collaborazione prosegua nella stesura di un progetto e nel coinvolgimento di altre Istituzioni Statali, indicando anche un’eventuale collaborazione con l’Università croata.

Gli acquacultori croati hanno altresì dimostrato un grande interesse, enato Jakšić, proprietario dell’acquacoltura Hama d.o.o. di Sućuraj, ha descritto i suoi impianti nell’isola, i suoi progetti futuri di ampliamento (per i quali è in attesa di finanziamenti), e che ha convenuto come la proposta progettuale, sarebbe un’ottima opportunità di sviluppo per la propria società e per tale ragione darà la propria disponibilità futura, anche in fase progettuale. Anche  Saša Horvat, manager nel vivaio Seabass Junior di Sućuraj, ha messo in luce la necessità di un intervento di ristrutturazione completo dell’impianto sottolineando le potenzialità e l’esperienza dei tecnici che in esso lavorano

La riunione si è conclusa  con i ringraziamenti di tutti i componenti, ed i partecipanti hanno avuto la possibilità, dopo un piacevole coffee break offerto dal sindaco di Sućuraj, di proseguire l’incontro con la visita degli impianti di avannotteria e maricoltura. Il primo impianto visitato è stato il Seabass Junior ed in seguito quello dell’acquacoltura Hama d.o.o. . Il tutto si è concluso con la volontà da parte degli allevatori croati di inviare al più presto a Laguna Project un promemoria per iniziare la stesura del progetto Eco-Fish.

L’incontro tra la delegazione Italia e la rappresentanza croata è terminato con la promessa di un proficua collaborazione.

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